9000+

Adozioni a distanza

di bimbi in Africa subsahariana

8000+

Bambini a scuola

con spese scolastiche sostenute e aiuti alle famiglie

10.000+

famiglie con bambini assistite

300.000+

pasti distribuiti

La sfida

In Madagascar, uno dei 10 paesi più poveri del mondo, l’educazione e la salute dei bambini sono alla base per un futuro migliore.
Dal 1995 l’Associazione Fihavanana si prende cura dei piccoli orfani, di bambini nati da famiglie estremamente indigenti, e di bambini malati o disabili, a partire dalla nascita fino al raggiungimento dell’autonomia nell’età adulta.

Molti di loro, completati gli studi, diventano parte attiva del progetto e aiutano a loro volta chi ha più bisogno.

Azioni concrete

  • Adozioni a distanza con scolarizzazione, salute, nutrizione e libretto di risparmio
  • Sostegno a orfanotrofi e scuole
  • Sostegno a famiglie indigenti
  • Sostegno a centri che ospitano bambini e ragazzi disabili
  • Sostegno a mense scolastiche
  • Fornitura di materiale scolastico: uniformi, libri, quaderni, etc.
  • Spese scolastiche per bimbi e ragazzi di famiglie indigenti
  • Costruzione di scuole
  • Costruzione di pozzi e fontane d’acqua nei villaggi rurali
  • Costruzione e sostegno a reparti di pediatria in ospedali pubblici e privati
  • Altre attività ludiche e di aggregazione: gite scolastiche, esperienze formative, feste di Natale, recite teatrali etc.

Progetti sostenuti

To.Pa.Za

(orfanotrofio ad Antananarivo)
La Fihavanana sostiene a distanza 6 bambini del centro.

ECAR Itaosy – Petites Soeurs Missionaires de la Charité

(centro sociale ad Antananarivo)
Presa in carico delle spese scolastiche e della mensa per 11 bambini di famiglie bisognose.

“Maison de Famille” e “Centre Mère Enfant”

Progetto di salute materno-infantile e orfanotrofio, l’Associazione Fihavanana sostiene le spese di affitto dei locali.

Étoile du Matin

(Antananarivo)
Orfanotrofio con 18 bambini sostenuti dall’Associazione.

ECAR Filles de la Charité du Sacre Cœeur de Jesus

Centro sociale che si occupa di 40 bambini bisognosi, l’Associazione si occupa di inserirli nelle scuole e ne sostiene le spese scolastiche.

Supporto alle famiglie

Sostegno economico alle famiglie in difficoltà per le spese scolastiche e i bisogni essenziali.

Sostieni Fihavanana

Puoi contribuire con una donazione libera via Paypal oppure con carta di credito.

Ecco l'impatto che può avere la tua donazione:

2,50 €

1 kg di riso

25 €

Affitto mensile di una casa

50 €

Retta scolastica annuale

Dona ora

Adotta a distanza

Con meno di 1 euro al giorno puoi cambiare la vita di un bimbo e aiutarlo, una volta adulto, a costruire un futuro migliore nel proprio Paese.

1 caffè al giorno

Nutrizione, salute e bisogni primari

vestiario, alloggio, controlli e cure mediche

Retta scolastica e spese

materiale scolastico, libri, quaderni, etc.

Attività ludiche e ricreative

Gite scolastiche, attività di aggregazione

Accantonamento libretto di risparmio

accessibile alla maggiore età

Da bambina qualcuno un giorno mi disse che sarei diventata madre, ma la vita, e la mia vocazione da medico, mi hanno allontanata per lungo tempo dall’idea della maternità, finché l’incontro fortunato con
Cinzia Akbaraly, meravigliosa donna e mamma, fondatrice di Fihavanana, mi ha portata in Madagascar.
Lì ho visto da vicino la povertà estrema, la fame, il dolore e, nonostante tutto, il sorriso dolcissimo dei bambini che portano sulle spalle i loro fratellini neonati…ho incontrato i loro occhi neri, grandi, lucidi, le
loro manine protese per ricevere qualcosa…forse anche solo un abbraccio.
Sono andata in Madagascar ed ho abbracciato mia figlia. Bellissima! Una miniatura d’ebano. Morbida… la pelle delicatissima dei suoi tre anni.
Due occhi enormi spaventati, una fila di denti bianchi come piccoli

confetti. Mia figlia.
Un bel carattere forte, dolce, nata nella disperazione della povertà ma cresciuta nell’amore e per questo piena di amore che ci restituisce ogni giorno da sei anni, con le sue marachelle, i suoi baci, i suoi bei voti a
scuola, i suoi capricci. E’ il 25 aprile del 2012 la prima volta in cui io ed il papà l’abbracciamo a La Maison des Enfants. Le nostre vite da quel momento cambiano… la nostra, la sua.

Grazie.